venerdì 5 marzo 2010

Proposta sanatoria irregolarità formali liste elettorali




Presidenza del
Consiglio dei Ministri
Fax -------------------


Oggetto: Proposta sanatoria irregolarità formali liste elettorali



Ill.mo Sig. Presidente,
relativamente al caos circa la non ammissione delle liste elettorali voglio palesarLe alcune mie riflessioni, con il solo scopo di contribuire, alla discussione di queste ultime ore..
Siccome il diritto al voto è un diritto riconosciuto e tutelato dalla costituzione e poiché così stante le cose non si garantisce a tutti di poterlo esprimere liberamente ed in maniera compiuta, si potrebbe fare una leggina o un decreto, con cui stabilire che
1) Si possono sanare le mere irregolarità formali riscontrate dall’ufficio centrale per le elezioni istituito presso le corti d’appello, su richiesta di chi ne ha interesse e prima ancora che non vi sia un provvedimento giurisdizionale definitivo, ovvero non più soggetto ad impugnazione. Per cui tali irregolarità non determinano automaticamente esclusione della lista elettorale viziata, ma mera irregolarità comunque sanabile.
2) Relativamente al caso Roma PDL, si potrebbe stabilire, che i presentatori delle liste devono ritenersi presenti chi, entro le ore 12:00 del giorno stabilito, si trovava all’interno dello stabile, salvo dimostrati casi di forza maggiore, dove ha sede l’ufficio elettorale deputato a ricevere le liste elettorali. E che Comunque la presentazione oltre l’orario previsto non determina la non presentabilità delle liste se le stesse vengono depositate comunque entro le 15:00 dello stesso giorno. Ciò comporterà non la inammissibilità della lista ma la sanzione pecuniaria da € € x ad € xy a carico del presentatore ritardatario.

Nel mio piccolo spero di aver dato, anche se pur minimo contribuito.
Mi è lieta l’occasione per porgerLe vive cordialità.
San Fili, 05.03.2010 h. 14:55

Con sincera stima
Avv. Antonio Iaconetti

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