lunedì 23 novembre 2009

L'invito di oggi per l'edizione delle ore 14:00 al Tg 3 è stato spostato a data da destinarsi (!!!) per impegni del Capo redattore. Vogliamo sperare che questa sia la verità e che non sia solo un deprecabile prestesto per oscurare la voce libera di un ambientalismo non oscurantista e non estremista, che per alcuni potrebbe essere anche scomodo !!! Noi comunque non demordiamo.

domenica 22 novembre 2009

Fare Ambiente al Tg 3 Regionale

Domani, Lunedì 23 Novembre, alle ore 14:00 sarò ospite in diretta sul TG 3 Regionale per parlare di Fare Ambiente e del nostro si al Ponte sullo Stretto, ma solo dopo l'ennesima presa di posizione !!!!

sabato 21 novembre 2009

La Rai continua ad oscurarci e noi continuiamo a ricordarglielo !!!!

Alla C.A.
Del Capo Redattore
Rai regionale
Fax: 0984.398116

Alla C.A.
Dott. Corrado Calabrò
Presidente Autorità
Per le Garanzie
nelle Telecomunicazioni
Fax: 06.69644111


Ancora una volta dobbiamo constatare come la testata giornalistica regionale viene meno al suo obbligo di servizio pubblico.
Al Tg 3 delle ore 14:00 di oggi è andato in onda un servizio giornalistico sull'apertura dei lavori della bretellina di Cannitello che, a detta del Ministro Matteoli, rappresenta un’opera che da inizio ai lavori per la costruzione del ponte sullo stretto.
All’interno di questo servizio si è dato spazio solo ed esclusivamente a quelle associazioni ambientaliste, Legambiente e WWF, che si oppongono alla sua costruzione.
Un servizio parziale e appiattito solo su una posizione.
Fare Ambiente, che è movimento ambientalista riconosciuto (D.M. del 27.02.09 pubblicato sulla G.U. n. 67 del 2103.09) al pari delle su citate associazioni, che da sempre si è detta e spesa nel sostenere l’utilità di avere un collegamento stabile che unisca in maniera stabile la Calabria alla Sicilia, quindi favorevole alla costruzione del ponte, non viene affatto invitata ad esprimere e a far conoscere quali sono le sue argomentazioni in favore di tale opera.
Spiace constatare come la testata giornalistica regionale, per l’ennesima volta, dimentica di dare spazio e voce a tutti i movimenti ambientalisti attivi anche sul territorio calabrese.
Vi invito, pertanto a concederci il dovuto spazio e permetterci di far conoscere all’opinione pubblica anche le nostre argomentazioni, e ciò al fine di fornire all’utente un’informazione completa e rappresentativa di tutte le espressioni e garantire, al contempo, parità di accesso ai mezzi di informazione.
Distinti saluti.
San Fili, 21.11.2009
Si allega comunicato ANSA
Avv. Antonio Iaconetti

venerdì 20 novembre 2009

Si al Ponte sullo Stretto



PONTE STRETTO:FARE AMBIENTE, OPPORTUNITA' RILANCIO TURISTICO
CATANZARO

(ANSA) - CATANZARO, 20 NOV - ''L'impresa turistica nazionale e della Calabria devono tornare ad occupare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale''. E' quanto afferma, in una nota, Antonio Iaconetti, coordinatore regionale di Fare ambiente e componente dell'Assemblea provinciale di Cosenza di Calabria Riformista.
''La chiave del successo - prosegue Iaconetti - puo' essere individuata nella ricerca del giusto equilibrio tra la difesa di un patrimonio artistico e naturale unico al mondo e la valorizzazione delle caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche, che rimangono la nostra bussola di riferimento.
Il rilancio passa anche dalla costruzione di opere come il Ponte sullo Stretto di Messina che, senza compromettere l'attuale quadro ambientale, incidera' in maniera decisiva sullo sviluppo socio-economico dell'area calabro-sicula e dell'intero Paese''.
''Per come e' stato concepito - sostiene Iaconetti - il ponte andra' a ridurre le problematiche di impatto ambientale a cui attualmente e' sottoposta l'area dello Stretto, a causa dell'intensissimo traffico marittimo presente. E, comunque, la sua realizzazione va inquadrata positivamente anche rispetto al potenziamento viario (strade, ferrovie ed autostrade), che di riflesso, grazie al ponte, subiranno una necessaria e decisiva accelerazione per il completamento dei vari cantieri 'eternamente in corso d'opera', che dovranno essere pronti obbligatoriamente per la data di inaugurazione del Ponte, con grande beneficio della nostra vocazione turistica che, se ben concepita, portera' una crescita anche in termini occupazionali''. (ANSA).


COM-ATT/FLC
S45 S45 QBXU

giovedì 12 novembre 2009

Una Task Forse per la Calabria



NAVE VELENI:FARE AMBIENTE, SI' A MOZIONE E' PASSO IMPORTANTE

(ANSA) - CATANZARO, 12 NOV -''La mozione approvata ieri dalla
Camera dei Deputati e' un primo importante passo per arrivare
alla costituzione di una vera e propria task force
interministeriale, dotata di una struttura autonoma, risorse
proprie, mezzi e professionalita' scientifiche''. E' quanto
afferma, in una nota, il coordinatore regionale di Fare
Ambiente, Antonio Iaconetti.
''La fase successiva - prosegue Iaconetti - dovra' essere
quella di avviare nel piu' breve tempo possibile un monitoraggio
nei nostri mari al fine di individuare e censire le imbarcazioni
affondate e che giacciono nei fondali marini. Si potra' cosi'
chiarire una volta per tutte se vi siano nei nostri mari relitti
inabissati carichi di sostanze nocive''.
''Da tempo Fare Ambiente - sostiene ancora Iaconetti - ha
indicato questo percorso, ribadendone i punti essenziali anche
recentemente, a margine di una conferenza stampa ospitata
proprio a Montecitorio. Nella convinzione che le battaglie
ambientali non abbiano colore politico, ma vadano intese come
strumento a salvaguardia della salute e della qualita' della
vita dei cittadini, siamo lieti che altre associazioni
ecologiste abbiano deciso di convergere sulle nostre posizioni,
rinunciando agli allarmismi ed alla caccia alle streghe.
In sinergia con le istituzioni siamo certi che la problematica
sara' al piu' presto risolta''.(ANSA).

12 novembre 2009

lunedì 9 novembre 2009

NAVE VELENI: CENSIRE IMBARCAZIONI AFFONDATE



NAVE VELENI:IACONETTI,CENSIRE IMBARCAZIONI AFFONDATE TIRRENO

ANSA) - CATANZARO, 9 NOV - Antonio Iaconetti, componente
dell'assemblea provinciale di Calabria Riformista e coordinatore
regionale di Fare Ambiente, ha inviato una lettera al Comandante
della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, Luigi Piccioli, per
chiedere di voler effettuare una ricognizione nelle acque della
costa tirrenica calabrese al fine di individuare e censire le
imbarcazioni affondate e che giacciono nei fondali marini. A
riferirlo e' lo stesso Iaconetti in un comunicato.
''Il Ministero dell'Ambiente - afferma Iaconetti - ha risolto
il mistero della cosiddetta 'nave dei veleni'. Al largo di
Cetraro non vi sono rifiuti radioattivi ne' contaminazioni delle
acque. E pero', anche per scongiurare il rischio di nuovi
allarmismi e per riabilitare la Calabria in maniera definitiva
davanti all'opinione pubblica nazionale ed internazionale,
riteniamo utile avviare un'opera di censimento dei relitti
presenti nelle acque antistanti la nostra regione''.
''In tal modo - prosegue Iaconetti - saranno messi a tacere
tutti coloro che nelle ultime ore hanno sollevato dubbi in
merito ai risultati delle ricerche messe in atto dal Governo
nazionale e che, con le loro incaute affermazioni, continuano a
danneggiare l'immagine della Calabria gia' fortemente
compromessa. Il censimento dei relitti che giacciono nei fondali
calabresi potra' inoltre essere utilizzato in chiave turistica,
ricostruendo l'affascinante storia delle navi che da decenni
riposano in fondo al mare'''. (ANSA).

mercoledì 4 novembre 2009

AMBIENTE ITALIA SABATO 7 NOVEMBRE ORE 14:50 SU RAI TRE

Il presidente nazionale di Fare Ambiente Vincenzo Pepe ed il coordinatore regionale della Calabria Antonio Iaconetti saranno ospiti sabato prossimo 7 novembre della trasmissione “Ambiente Italia” in onda in diretta su Rai Tre da Cetraro, in provincia di Cosenza, a cura di Beppe Rovera e Carlo Cerrato.
Siamo lieti – afferma Antonio Iaconetti – dell’invito ricevuto. Sarà l’occasione per riabilitare la Calabria ed il Tirreno cosentino davanti ad una vetrina nazionale, ma anche per ribadire le nostre posizioni sulle tante inefficienze della politica nostrana che rischiano di compromettere in maniera irreversibile il patrimonio naturalistico della regione.
Nonostante i miliardi spesi, ma forse sarebbe più corretto dire sperperati, la fallimentare gestione commissariale non ha risolto le tante problematiche che affliggono la nostra terra. Manca un efficiente sistema di depurazione delle acque reflue che si riversano nei torrenti e nei fiumi e che vanno ad inquinare le nostre coste, né è stato avviato un monitoraggio per accertare la presenza di discariche di materiali radioattivi di cui si sospetta l’esistenza.
Inoltre la vicenda della cosiddetta “Nave dei veleni” è stata gestita in maniera pessima, con gravissime ripercussioni sull’immagine della Calabria, già fortemente compromessa.
Esiste, una emergenza ambientale in Calabria, che va affrontata e risolta.
Per questo Fare Ambiente ha chiesto al Governo di istituire una cabina di regia sotto il diretto controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la nomina di un Sottosegretario di Stato ad hoc e l'istituzione di una Super Procura sui reati ambientali.
Inoltre è necessario emanare un provvedimento per sostenere le categorie più colpite dall’emergenza ambientale, dal settore ittico a quello agricolo e turistico.
Queste sono le nostre proposte che ribadiremo ai microfoni della trasmissione Ambiente Italia di sabato prossimo.

04 novembre 2009

FARE AMBIENTE AD AMBIENTE ITALIA RAI 3

SABATO 7 NOVEMBRE 2009 ORE 14:00, IL PRESIDENTE DI FAREAMBIENTE, PROF. VINCENZO PEPE ASSIEME AL COORDINATORE REGIONALE, ANTONIO IACONETTI, SARANNO OSPITI DELLA TRASMISSIONE TELEVISIVA "AMBIENTE ITALIA" SU RAI TRE IN DIRETTA DA CETRARO (CS)

Intervento alla Camera dei Deputati dell'On. Mario Tassone su Fare Ambiente Calabria


Seduta n° 240 del 28.10.09

Intervento dell’On. Mario Tassone

MARIO TASSONE. Signor Presidente, vorrei richiamare la sua attenzione su una manifestazione che si svolgerà domani mattina, proprio davanti alla Camera, e a cui poi seguirà anche una conferenza stampa, di FareAmbiente, un'organizzazione che si interessa di ambiente con grande equilibrio, grande motivazione, e soprattutto con grande capacità di analizzare e portare avanti anche i progetti che riguardano il territorio. Vorrei segnalare anche alla sua attenzione, e questo sarà oggetto di una interrogazione parlamentare che presenterò insieme al collega Zinzi, che nella manifestazione che si è tenuta ad Amantea il 24 ottobre sui problemi che riguardano quei territori, soprattutto con riferimento alle «navi dei veleni», come sono state comunemente chiamate, a questa associazione FareAmbiente e ai suoi esponenti è stato impedito da parte di alcuni gruppuscoli che si richiamano ai no global di rilasciare un'intervista alla RAI nello spazio della trasmissione Ambiente Italia. Al bravo giornalista Musumeci della RAI e al cameraman è stato impedito letteralmente di realizzare questa intervista. Noi siamo impegnati da tanto tempo anche sui temi dell'ambiente, del territorio, contro ogni tipo di violenza: la violenza della natura, ma soprattutto la violenza dell'uomo.
Mi dispiace che in una manifestazione che doveva richiamare l'attenzione - come ha fatto, del resto, perché vi è stata una grande partecipazione di amministratori e di cittadini e per noi era presente anche l'onorevole Occhiuto - si sia verificato questo fatto increscioso che certamente crea sempre più un grande rammarico e una grande amarezza non soltanto per noi calabresi, ma anche per la gran parte del Paese. C'è qualcuno che ancora strumentalizza anche i temi dell'ambiente per portare avanti disegni che certamente non vanno in direzione dell'equilibrio o dello sviluppo, ma che cercano di mettere in pericolo e in discussione i cardini su cui si deve reggere la convivenza civile.