lunedì 9 novembre 2009

NAVE VELENI: CENSIRE IMBARCAZIONI AFFONDATE



NAVE VELENI:IACONETTI,CENSIRE IMBARCAZIONI AFFONDATE TIRRENO

ANSA) - CATANZARO, 9 NOV - Antonio Iaconetti, componente
dell'assemblea provinciale di Calabria Riformista e coordinatore
regionale di Fare Ambiente, ha inviato una lettera al Comandante
della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, Luigi Piccioli, per
chiedere di voler effettuare una ricognizione nelle acque della
costa tirrenica calabrese al fine di individuare e censire le
imbarcazioni affondate e che giacciono nei fondali marini. A
riferirlo e' lo stesso Iaconetti in un comunicato.
''Il Ministero dell'Ambiente - afferma Iaconetti - ha risolto
il mistero della cosiddetta 'nave dei veleni'. Al largo di
Cetraro non vi sono rifiuti radioattivi ne' contaminazioni delle
acque. E pero', anche per scongiurare il rischio di nuovi
allarmismi e per riabilitare la Calabria in maniera definitiva
davanti all'opinione pubblica nazionale ed internazionale,
riteniamo utile avviare un'opera di censimento dei relitti
presenti nelle acque antistanti la nostra regione''.
''In tal modo - prosegue Iaconetti - saranno messi a tacere
tutti coloro che nelle ultime ore hanno sollevato dubbi in
merito ai risultati delle ricerche messe in atto dal Governo
nazionale e che, con le loro incaute affermazioni, continuano a
danneggiare l'immagine della Calabria gia' fortemente
compromessa. Il censimento dei relitti che giacciono nei fondali
calabresi potra' inoltre essere utilizzato in chiave turistica,
ricostruendo l'affascinante storia delle navi che da decenni
riposano in fondo al mare'''. (ANSA).

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