martedì 16 novembre 2010

I verdi: negazione del progresso scientifico

“L’adozione di un progetto di sviluppo equo e sostenibile nel rispetto dell’ambiente e della tutela dei valori e delle culture, deve essere la stella polare di ogni movimento ecologista, il punto di approdo delle politiche per la salvaguardia del territorio”.
Lo afferma Antonio Iaconetti, coordinatore regionale per la Calabria di Fare Ambiente, commentando le dichiarazioni del leader della Federazione dei Verdi rilasciate in occasione della sua recente visita a Cosenza.
“A sentire il leader dei Verdi invece, la nostra società dovrebbe adattarsi a vivere nell’età della pietra, rifiutando a prescindere ogni forma di progresso.
Non è frenando il cammino della civiltà che si difende il nostro ecosistema. Al contrario, la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica, sono gli strumenti da mettere in campo per operare nei settore dell’energia, dello smaltimento dei rifiuti, dell’edilizia e della costruzione di nuove infrastrutture, senza mettere a repentaglio la salute del nostro habitat naturale”.

16 novembre 2010

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