lunedì 8 ottobre 2018

Presidente Casellati non ci lasci soli






PRESIDENTE, NON CI LASCI SOLI !!!!

Presidente, non ci lasci soli,  esordisce l’ Avv. Antonio Iaconetti Coordinatore Regionale di Fare Ambiente, nel salutare la visita del Presidente del Senato Sen. Casellati,  e soprattutto non lasci sole le famiglie che in questi anni hanno dovuto piangere le perdite dei loro cari per quella che, oramai, più che di una emergenza può definirsi la normalità.
Ogni temporale, ogni evento climatico diventa una tragedia annunciata a cui deve mettersi definitivamente la parole fine.
Apprezziamo,  il  Presidente Casellati, continua Iaconetti,  per la sua sensibilità e per  l’alto senso dello Stato, per aver voluto onorare, con la sua presenza,  una giovane mamma  e quella dei suoi piccoli angeli, vittime innocenti dell’ennesima tragedia annunciata.
A quante Civita - chiede ancora Iaconetti - e a quanti San Pietro Lametino, solo ultime in ordine di tempo, dobbiamo ancora assistere impotenti?  Quante altre vittime e a quanti danni all’economia di una regione tra le ultime in tema di ricchezza, si devono ancora contare ?.
Le chiediamo,  Sig. Presidente,  che Ella  si faccia portavoce del disaggio del popolo Calabrese che merita certamente più attenzioni e rispetto da parte delle Istituzioni anche perché, senza la Calabria e le sue antiche civiltà che l’ebbero ad abitare, non ci sarebbe l’Italia.
Anche per questo,  meritiamo certamente più rispetto ed attenzione di quanto registrata sino ad oggi.
La Calabria, Sig. Presidente Casellati,  non necessita dei soliti  soldi erogati a pioggia  ma fonti realmente   finalizzati e destinati alla sicurezza  delle infrastrutture con progetti precisi e definiti e con un responsabile  che vigili sui tempi e sul reale utilizzo di quei fondi, altrimenti creiamo i soliti carrozzoni clientelari e senza fornire  alcun servizio alla collettività calabrese.
Sig. Presidente, conclude Iaconetti, si faccia portavoce dei nostri disaggi e sia  garante dei nostri bisogni, a nome di fare Ambiente e dei Calabresi glielo chiediamo a gran voce.
Cosenza, 08.10.2018


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