venerdì 22 gennaio 2010

SOSTENIAMO NICOLINO LA GAMBA SINDACO DI VIBO VALENTIA (http://www.nicolinolagamba.it)



L’Avv. Antonio Iaconetti, coordinatore regionale di Fare Ambiente, ha rilasciato la seguente dichiarazione
“La candidatura a Sindaco della Città di Vibo del nostro Nicolino la Gamba è una scelta che fare ambiente condivide e fa propria”.
Ad affermarlo è l’Avv. Antonio Iaconetti, coordinatore regionale di Fare Ambiente.
“La sua candidatura proviene da un’istanza di rinnovamento che nasce dal basso e si differenzia dagli alchimismi della vecchia politica che si regge su equilibri di potere e promesse di sviluppo mai mantenute”
“Nicolino la Gamba rappresenta l’anima ambientalista di cui Vibo Valentia - città che tanti lutti ha dovuto piangere e tanti danni ha dovuto subire a causa di una carente politica ambientale - ha bisogno per avere, finalmente, quel rilancio socio economico e culturale, non più altrimenti rinviabile”.
“Nicolino La Gamba è una figura di spicco, sia a livello regionale che nazionale, di Fare Ambiente, e molti apprezzamenti hanno riscosso le sue battaglie sulla tutela delle aree costiere calabresi, non disgiunte da una serie di articolate proposte sulla tutela e salvaguardia del territorio. Prendendo la parola, ha più volte sensibilizzato, durante i convegni romani di Fare Ambiente - presenti personalità di spicco del nostro Governo nazionale, da Bondi a Scajola - l’esigenza di bonificare il territorio del Vibonese dalla presenza di fonti inquinanti e soprattutto di una definitiva messa in sicurezza di quel territorio, al fine di evitare ulteriori dissesti idrogeologici”
“Forte condivisione riscuote il programma presentato agli elettori che fare ambiente condivide e sostiene”
Conclude Iaconetti “ Nicolino La Gamba rappresenta una personalità di spicco dell’ambientalismo del fare, persona competente, leale e dinamica, una risorsa per il movimento e che auguriamo alla città di Vibo di averlo come Sindaco sicuri che egli saprà darle uno spirito nuovo e renderla viva sia sotto l’aspetto culturale che dello sviluppo, anche attraverso una seria politica del fare”.

Nessun commento:

Posta un commento