lunedì 23 gennaio 2012

Il ponte: un'opportunità negata



«La revoca dei finanziamenti per il Ponte sullo Stretto di Messina e l’accantonamento di quest’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo della Calabria e del Mezzogiorno, suona come uno schiaffo sonoro ed inaccettabile per le ambizioni di crescita sociale ed economica del Sud del Paese».
Lo afferma Antonio Iaconetti, Coordinatore regionale della Calabria del Movimento Ecologista Europeo FareAmbiente.
«Rinunciare al Ponte significa rinunciare ad una grande opportunità in termini occupazionali e di attrazione degli investimenti, isolare il Meridione e sacrificare il corridoio Palermo-Berlino in favore di un’altra direttrice, ma anche perseverare nell’inquinamento dello specchio d’acqua che separa la Calabria dalla Sicilia.
Infatti, mentre si spaccia il Ponte come opera faraonica e disastrosa per il suo impatto paesaggistico, si va compromettendo nel più assoluto silenzio l’ecosistema di un tratto di mare largamente battuto da imbarcazioni a motore, con tutte le conseguenze che ciò comporta a livello ambientale.
Per questo auspico che il Governo non cancelli il Ponte, promuovendone semmai la realizzazione in tempi brevi».

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