mercoledì 8 febbraio 2012

PONTE STRETTO:FARE AMBIENTE,SI RINUNCIA GRANDE OPPORTUNITA' 'REVOCA FINANZIAMENTI E' SCHIAFFO SONORO E INACCETTABILE' CATANZARO (ANSA) - CATANZARO, 23 GEN - ''La revoca dei finanziamenti per il Ponte sullo Stretto di Messina e l'accantonamento di quest'opera strategica e fondamentale per lo sviluppo della Calabria e del Mezzogiorno, suona come uno schiaffo sonoro ed inaccettabile per le ambizioni di crescita sociale ed economica del Sud del Paese''. Lo afferma Antonio Iaconetti, coordinatore calabrese del Movimento ecologista europeo FareAmbiente. ''Rinunciare al Ponte - prosegue Iaconetti - significa rinunciare ad una grande opportunita' in termini occupazionali e di attrazione degli investimenti, isolare il Meridione e sacrificare il corridoio Palermo-Berlino in favore di un'altra direttrice, ma anche perseverare nell'inquinamento dello specchio d'acqua che separa la Calabria dalla Sicilia. Infatti, mentre si spaccia il Ponte come opera faraonica e disastrosa per il suo impatto paesaggistico, si va compromettendo nel piu' assoluto silenzio l'ecosistema di un tratto di mare largamente battuto da imbarcazioni a motore, con tutte le conseguenze che cio' comporta a livello ambientale. Per questo auspico che il Governo non cancelli il Ponte, promuovendone semmai la realizzazione in tempi brevi''. (ANSA). COM-ATT/FLC S45 QBXU

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