mercoledì 26 dicembre 2012

REGIONE: FARE AMBIENTE, CONSIGLIO VARI PROGETTO AREE INCOLTE


       (ANSA) - CATANZARO, 26 DIC - ''Tra gli effetti che la crisi
economica sta generando vi e' anche quello di un ritorno
all'attivita' agricola che negli ultimi decenni aveva segnato il
passo per cedere spazi e fette dell'economia agli insediamenti
industriali ed al terziario. Le istituzioni non devono farsi
trovare impreparate nelle azioni di sostegno ed assistenza a
questa nuova tendenza che coinvolge anche i giovani, soprattutto
in una regione come la Calabria dove il settore primario ha
sempre ugualmente costituito un comparto trainante per lo
sviluppo''. Lo afferma, in una nota, il coordinatore regionale
di Fare Ambiente, Antonio Iaconetti.
  ''Per questo - aggiunge - auspico che il Consiglio regionale
possa inserire ai primi punti dell'agenda politica la
discussione e l'approvazione del progetto di Legge redatto da
Fare Ambiente Calabria e depositato nella massima assise
calabrese per mezzo del consigliere Rosario Mirabelli''.
  ''Si tratta di una norma - dice ancora Iaconetti, estensore
della proposta - che recepisce i principi fissati dalla Legge
nazionale 440 del 1978 che fissa i criteri direttivi per il
recupero produttivo delle terre, lasciando alle Regioni la
determinazione delle procedure per l'attuazione della stessa.
L'obiettivo e' quello di monitorare le aree incolte ed
abbandonate e favorirne lo sfruttamento per la produzione che
avrebbe il duplice effetto di offrire opportunita' occupazionali
e di risistemare territori altrimenti esposti al rischio
idrogeologico''.
  ''Non ho dubbi - conclude Iaconetti - che il presidente del
Consiglio regionale, Francesco Talarico, percependo l'importanza
di questo provvedimento, accogliera' l'appello di Fare Ambiente
adoperandosi per accelerare l'iter burocratico per la sua
approvazione''. (ANSA).
26 dicembre 2012

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