Una terra che non ha cura della storia del proprio passato è
una terra senza memoria che non ha futuro.
E’ veramente desolante, dichiara Antonio Iaconetti
coordinatore regionale di FareAmbiente- assistere a quanto sta accadendo
all’antica Sybaris, ricoperta da una coltre di acqua e melma.
L’incuria e la scarsa attenzione prestata al territorio, come
spesso accade nella nostra regione, hanno contribuito all’annunciato disastro che
come sempre poteva essere evitato se solo si fosse avuta più cura del
territorio ed attuato una più attenta politica, tanto a livello regionale che
provinciale, di tutela dei fiumi che rappresentano
una risorsa inestimabile per quella zona vocata naturalmente all’agricoltura.
Mi rivolgo, continua Iaconetti, alle istituzioni competenti
affinchè si adoperino immediatamente e fattivamente per ridare splendore a un
bene inestimabile valore storico e culturale, testimone della nostra storia
passata ma risorsa indispensabile per l’economia della sibaritide che tempo fa avevamo
proposto all’UNESCO, di annoverarla tra i beni patrimonio dell’umanità.
Quanto accaduto a Sibari, conclude Iaconetti, deve mettere in
allarme e suggerirci di attuare interventi mirati alla messa in sicurezza di
tutti quei territori a rischio, affinchè,
oltre allo scempio non si debba assistere ad eventi ben più tragici.
Cosenza, 25.01.2013
Dal coordinamento Regionale
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