"La prossima classe dirigente del Paese dovrà mettere le problematiche
dell’ambiente ai primi punti dell’agenda politica. Per questo auspichiamo
che i partiti spieghino nel loro programma elettorale quale tipo di modello
ambientale intendono promuovere, se quello sostenibile, supportato da dati
scientifici ma che non pregiudica lo sviluppo e la creazione di nuove
opportunità occupazionali, o quello del diniego a tutti i costi che
rallenta la ripresa dell’economia e inibisce la crescita".
Lo afferma in una nota Antonio Iaconetti, coordinatore regionale della
Calabria di FareAmbiente.dell’ambiente ai primi punti dell’agenda politica. Per questo auspichiamo
che i partiti spieghino nel loro programma elettorale quale tipo di modello
ambientale intendono promuovere, se quello sostenibile, supportato da dati
scientifici ma che non pregiudica lo sviluppo e la creazione di nuove
opportunità occupazionali, o quello del diniego a tutti i costi che
rallenta la ripresa dell’economia e inibisce la crescita".
Lo afferma in una nota Antonio Iaconetti, coordinatore regionale della
"In Calabria in particolare – aggiunge l’esponente del Movimento ecologista
– investire nell’ambientalismo sostenibile può essere una delle chiavi per
la promozione dello sviluppo e la valorizzazione delle risorse naturali e
paesaggistiche del territorio. Su questi temi è necessario aprire un
dibattito preventivo, per capire quali siano le posizioni in materia da
parte degli aspiranti parlamentari calabresi, affinché gli elettori abbiano
gli elementi necessari per costruirsi un’opinione e regolarsi di
conseguenza al momento di esprimere la loro preferenza".
Cosenza, 09.01.2013
– investire nell’ambientalismo sostenibile può essere una delle chiavi per
la promozione dello sviluppo e la valorizzazione delle risorse naturali e
paesaggistiche del territorio. Su questi temi è necessario aprire un
dibattito preventivo, per capire quali siano le posizioni in materia da
parte degli aspiranti parlamentari calabresi, affinché gli elettori abbiano
gli elementi necessari per costruirsi un’opinione e regolarsi di
conseguenza al momento di esprimere la loro preferenza".
Cosenza, 09.01.2013
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