"Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” S.S. Benedetto XVI .
mercoledì 17 febbraio 2010
Dissesto idrogeologico danni di una pessima gestione
“Il vero insulto non è certo la costruzione del Ponte sullo Stretto ma le decine di consulenze, di incarichi clientelari, di dispendiose perizie distribuite attingendo alle risorse pubbliche e che nessun beneficio hanno prodotto per la tutela e la salvaguardia del territorio calabrese”.
Lo afferma Antonio Iaconetti, coordinatore regionale della Calabria di Fare Ambiente, replicando al presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.
“Il dissesto idrogeologico non è certo una emergenza di queste ultime ore ma il risultato di anni di inerzia e di cattiva gestione da parte delle istituzioni locali. L’incapacità di affrontare in maniera concreta e strutturale il problema, attraverso la messa in sicurezza delle aree più a rischio, si ripercuote oggi su migliaia di cittadini che hanno perso tutto per colpa di chi non ha saputo, o non ha voluto, compiere il proprio dovere. Già nel 2009 i danni prodotti dal maltempo sono stati ingenti ma dodici mesi non sono stati sufficienti ai nostri amministratori per mettere in campo uno straccio di programmazione, una benché minima politica di contrasto degli eventi franosi. Non è un problema di fondi ma di come questi fondi sono stati spesi.
La Calabria si sta letteralmente sgretolando senza che nessuno abbia almeno il buon gusto di rassegnare le dimissioni”.
17 febbraio 2010
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