Ill.mo Sig. Dott. Gianni Letta
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Palazzo Chigi
R O M A
Ill.mo Sig. Sottosegretario,
il prossimo 29 ottobre si svolgerà in Piazza Montecitorio, con inizio alle ore 11 una manifestazione organizzata dal Movimento Ecologista Europeo Fare Ambiente, per richiamare l’attenzioni delle più alte istituzioni dello Stato sulla gravissima emergenza ambientale che ha colpito l’intera Calabria.
Il nostro obiettivo è quello di sollecitare il tempestivo intervento del Governo a tutela della salute dei cittadini Calabresi, messa a repentaglio dalla cosiddetta “nave dei veleni” rinvenuta al largo delle coste di Cetraro che potrebbe non essere la sola e individuare e bonificare la presenza di radionuclidi artificiali nel territorio di Serra d’Aiello e Aiello Calabro, in particolar modo alla foce del fiume Oliva, mettendo in sicurezza il sito stesso. I cittadini sono minacciati anche da presunte discariche di materiale tossico, come quelle che si ipotizzano esserci nel territorio di Amantea e lungo la costa Jonica cosentina, dalla presenza di sostanze altamente nocive che sarebbero contenute nel materiale utilizzato per la costruzione di edifici pubblici nel crotonese, per la cui costruzione é stato accertato l’impiego di materiale altamente tossico proveniente dagli scarti di lavorazione della Pertusola e, non ultimo, dalla presenza nelle cave dismesse del Vibonese dove si pensa sia stato illecitamente smaltito amianto.
La manifestazione sarà seguita da una conferenza stampa in programma presso la sede della Camera dei Deputati.
Con la presente Le chiediamo di voler ricevere nella giornata del 29 ottobre una nostra delegazione che sarà composta dal presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, dal coordinatore regionale della Calabria di Fare Ambiente Antonio Iaconetti e Nicolino La Gamba, presidente della commissione Flora e Fauna di Fare Ambiente, i quali intendono rivolgere a Lei ed al governo che rappresenta le seguenti richieste:
1) Allestire una cabina di regia sotto il controllo diretto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di coordinare e sovraintendere agli interventi necessari ed urgenti;
2) Dichiarare lo Stato di Emergenza Ambientale per la Calabria e nominare un Sottosegretario di Stato con ampi poteri di intervento;
3) Un provvedimento di natura economica e\o fiscale a sostegno dei lavoratori del settore ittico, agricolo e turistico, categorie maggiormente colpite;
4) Provvedere tempestivamente alla bonifica degli edifici contaminati a Crotone, con l’invio inoltre di un’equipe medico-scientifica altamente specializzata nella cura e prevenzione dei tumori con la garanzia di ottenere cure altamente specialistiche e tempestive da praticarsi sul posto al fine di evitare che persone già provate dal danno alla salute, debbano sopportare la “migrazione sanitaria” con un ulteriore tracollo economico;
5) Infine, istituire una Super Procura con competenza sui reati di natura ambientale che si siano consumati sul territorio calabrese, o che su questo sia iniziata l’azione delittuosa. Ciò per evitare che la frammentazione delle indagini possa pregiudicare, così come purtroppo avviene, l’accertamento della verità e delle responsabilità.
6) Aprire un inchiesta per chiarire l’esistenza di una relazione tra l’aumento di patologie tumorali e l'eventuale presenza di rifiuti nucleari o tossici in alcune zone della Calabria ed agire immediatamente per garantire la salute degli abitanti di quelle aree.
Con ossequio
Il Coordinatore Regionale
Avv. Antonio Iaconetti
Nessun commento:
Posta un commento