mercoledì 16 settembre 2009

ABOLIZIONE DELLA DOPPIA TERNA A 60.000 V DI ALIMENTAZIONE

ABOLIZIONE DELLA DOPPIA TERNA A 60.000 V DI ALIMENTAZIONE
DEI TRENI LUNGO LA COSTA TIRRENICA TRA PRAJA A MARE (CS) E
GALLICO (RC)

Allo stato attuale in Calabria, l’energia elettrica necessaria per la locomozione dei treni sulla costa tirrenica avviene mediante una doppia terna di conduttori di rame aerei a 60.000 V che per tutto il tratto in questione compreso tra Praja a Mare (CS) e Gallico (RC), alimenta senza soluzione di continuità le varie cabine di trasformazione di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana). Le suddette terne costituiscono da sempre oltre che un forte vincolo paesaggistico ed urbanistico anche un notevole intralcio all’utilizzo delle zone interessate dal passaggio di tali elettrodotti. Stiamo parlando di circa 250 Km di fascia costiera per una larghezza di circa 25 mt.

Ciò premesso, con questa breve nota illustrativa si vuole porre l’ attenzione su di un sistema alternativo a quello attuale di alimentazione delle Cabine Primarie di R.F.I. che ormai può considerarsi vetusto, superato, antieconomico, antiecologico e probabilmente anche pericoloso per le popolazioni del centri abitati attraversati dalle linee a 60.000 V.

Grazie agli investimenti di ENEL SpA è ormai possibile risolvere completamente il problema rappresentato dalle suddette linee 60.000 V di R.F.I. eliminandole e sostituendole con un sistema di alimentazione più attuale e assolutamente scevro da tutti quegli inconvenienti di cui sopra. Infatti, Enel SpA, per rispondere alle esigenze di sviluppo socio-economico del territorio, negli anni, ha provveduto a realizzare una rete di Cabine di Trasformazione 150/20 KV a distanza media l’una dall’altra di circa 25 Km. Da tali cabine Enel, sarebbe possibile alimentare “sul posto” e mediante “cavi interrati” le cabine di R.F.I. e ciò senza nulla togliere ai parametri elettrici delle rete ferroviaria, anzi, per quanto detto, sarebbe possibile perseguire i seguenti vantaggiosi obiettivi:
1) beneficio per R.F.I. grazie alla notevole diminuzione delle cadute di tensione che attualmente si hanno sui 250 Km di conduttori aerei esistenti, rispetto ad una alimentazione “sul posto” delle cabine di R.F.I. dalla locale cabina At/Mt Enel;
2) risparmio per R.F.I. venendo meno l' onerosa manutenzione delle linee aeree a 60.000 V da Praja a Mare (CS) a Gallico (RC);
3) abolizione dell' onere per I' ENEL SpA a mantenere una alimentazione a 60.000 V ormai in uso in Calabria solo per le esigenze di R.F.I.;
4) possibilità da parte dei comuni (circa 40) attraversati dalle linee a 60.000 V di emanciparsi dalla "Servitù di elettrodotto" con conseguenti positivi risvolti sugli strumenti urbanistici;
5) eliminazione per l’intera fascia costiera tirrenica dei tralicci della doppia terna a 60.000 V, costituenti delle vere e proprie strutture deturpanti il paesaggio ed anche una probabile fonte di pericolo sia per gli abitanti delle case costruite nelle vicinanze degli elettrodotti (inquinamento elettromagnetico e pericolo di rottura meccanica dei conduttori) e sia per gli elicotteri e aerei delle Forze dell' Ordine e Protezione Civile (tali linee non sono adeguatamente segnalate così come previsto dalle norme di sicurezza);
6) Creazione di un ingente numero di ore di lavoro per la realizzazione delle opere di riconversione della rete di alimentazione delle cabine di R.F.I. e possibilità di recupero e di riutilizzazione di migliaia di tonnellate rame e ferro costituenti le attuali linee elettriche aeree e relativi tralicci.
Naturalmente, siamo anche in grado di approntare, qualora ve ne fosse bisogno, un progetto concreto per la rimozione della doppia terna a 60.000 V.
San Fili, 16.12.2008

Il Coordinatore Regionale Avv. Antonio Iaconetti

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