Comunicato Stampa
Registriamo con soddisfazione la resipiscenza dell’ex Assessore Regionale dell’Ambiente, Diego Tommasi, nonché autorevole esponente di quello che fu il movimento ambientalista che ha ispirato le scellerate scelte di politica ambientale dello scorso Governo della Repubblica.
Una politica del No a tutto che ha causato il collasso della regione Campania, sommersa di rifiuti, e portato la Calabria sull’orlo del collasso.
Ma oggi l’ex Assessore Tommasi, rinnegando le sue stesse scelte politiche, scopre che ci sono i termovalorizzatori.
Ciò dimostra, ancora una volta l’incapacità delle istituzione Regionali e delle associazioni e movimenti ecologisti tradizionali.
Per uscire dall’emergenza sono necessarie due cose molto semplici: raccolta differenziata e impianti per il loro trattamento, siano essi termovalorrizatori, dissociatori molecolari o pirolisi.
E, comunque, riteniamo che la raccolta differenziata sia un obbligo morale ed un dovere civico, nel rispetto dei principi del “sviluppo sostenibile” e della “ tutela delle generazioni future”, e che nessuna giustificazione può essere addotta per chi non differenzia il rifiuto che produce.
I Sindaci dei Comuni, in primis quello di Cosenza, ridotta ad una pattumiera, invece di stracciarsi le vesti perché l’Assessore Regionale all’Ambiente gli ha revocato i fondi, si preoccupino di cambiare politica ed attuino una raccolta, porta a porta, dei rifiuti onde evitarci lo spettacolo indegno ed indecoroso di questi giorni.
Oggi, più che mai la Calabria ha bisogno di una politica ambientale del fare, senza pregiudizi e priva di pregiudizi.
Al no a prescindere bisogna sostituire il perché no !!!
FAREAMBIENTE vuole dare voce a quei giovani, uomini e donne che vogliono tutelare l’ambiente e la qualità della vita attraverso uno sviluppo equo e razionale contro ogni fondamentalismo ambientale
San Fili, 02.12.2008
Il Coordinatore Regionale
Avv. Antonio Iaconetti
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