Tumori, “Fare ambiente” si mobilita
Il coordinatore regionale Antonio Iaconetti favorevole a uno studio ad hoc
“ Sarebbe opportuno approfondire la problematica sui tumori, non solo in via Montebianco, ma in tutto il comprensorio”. Sono queste le parole del coordinatore regionale di “Fare Ambiente”, Antonio Iaconetti, intervenuto all’indomani delle preoccupazioni manifestate dal “Comitato per la vita”, di cui è presidente Adriano Bruni. Un movimento popolare, lo ricordiamo, costituitosi per chiedere «uno studio sull’alto numero di tumori a via Montebianco (21 casi in una via ed a pochi metri di distanza l’uno dall’altro)». E di studio approfondito parla anche l’avvocato Iaconetti. «Sarebbe opportuno costituire una commissione di studio con Enti, istituzioni ed associazioni specifiche, al fine di comprendere se davvero c’è qualcosa nel comprensorio che provoca l’insorgere delle malattie tumorali e leucemiche. In una grossa realtà come Roma 21 morti non farebbero neanche notizia, ma in una piccola comunità come Amantea il dato fa riflettere, soprattutto perchè legato alla salute dei cittadini». Ed ecco perchè «sarebbe opportuno effettuare anche delle indagini statistiche e
genetiche (di quest’ultime potrebbe occuparsene il Cnr di Piano Lago». Il coordinatore di “Fare Ambiente”, ha altresì evidenzia come: «A Cosoleto (Reggio) è stato rilevato un aumento inspiegabile, nell’ultimo ventennio, dei casi di tumori e leucemie. Tant’è che il Comune ha voluto approfondire l’argomento ed ha commissionato diversi studi (acqua, terreni, elettromagnetismo). Fino ad oggi nulla è stato riscontrato. Ma ne sono già state programmate delle altre legate all’olio di oliva, ed al gas Radon». Qust’ultimo è «un gas radioattivo naturale, privo di odore, colore, sapore, estremamente volatile. Viene emanato da alcuni tipi di terreni, dalle rocce (presenti in quantità considerevoli ad Amantea), è in alcuni materiali da costruzione, ed in minor misura nell'acqua. L'OMS lo ha elencato tra le 75 sostanze cancerogene per l'uomo». Infine, Iaconetti si è detto «meravigliato che le discariche di Amantea (Grassullo) e Aiello (Foresta) », non siano rientrati «nei finanziamenti concessi dalla Regione per la bonifica ». Ad ogni modo Iaconetti, su richiesta del sindaco di Cosoleto, proporrà a Tonnara una commissione di studi congiunta per i due Comuni.
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